Lo so, il titolo può sembrare molto forte, ma non è così.

Era il 2016 quando un medico molto rinomato di Novara mi diagnostica la fibromialgia.

L’approccio integrato con farmaci come il Cymbalta non mi convinceva.

In quel momento mi è sembrato crollare il mondo addosso.

Perchè proprio a me?

Sono stato subito male con quei farmaci ed è allora che mi sono deciso di usare un approccio olistico a 360 gradi fatto da integrazione, movimento e alimentazione funzionale.

Oggi posso dire che il sonno è migliorato tantissimo, non ho più dolori e la stanchezza cronica è solo un ricordo.

Per chi ancora non mi conoscesse mi chiamo Davide, sono il co-fondatore di FItness 40+, docente AIF chinesiologo clinico e dottore in scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana.

Mi occupo di elevare ai massimi livelli di benessere la vita delle persone e tutto questo mi riempie di gioia tutti i giorni.

Fibromialgia, a che punto siamo?

La fibromialgia è una patologia autoimmune (sindrome cronica e sistemica) che coinvolge l’apparato muscolo scheletrico.

A cosa porta la fibromialgia

La sindrome fibromialgica si manifesta con sintomi randomizzati.

Porta a disturbi centrali come mal di testa cronico, disturbi del sonno, nausea, disturbi della memoria, ansia e depressione.

La fibromialgia porta sintomi muscolari come dolori, fatica, fascicolazioni, disfunzioni alla mandibola oltre a problemi allo stomaco e alla pelle, con casi di desquamazione.

Quali esami per la fibromialgia

L’analisi per la fibromialgia avviene con una diagnostica fatta in modo inverso, andando ad escludere la presenza di altre patologie.

Gli esami per la diagnosi di fibromialgia partono dall’emocromo, gli esami ormonali, gli anticorpi antinucleo.

Viene valutato anche il profilo infiammatorio con l’analisi della proteina C-reattiva e la Ves.

Esiste un test chiamato FM che analizza il livello di citochine infiammatorie che viene utilizzato ma che necessita ancora di altri dati sperimentali per essere completamente riconosciuto.

Di fibromialgia si muore?

La Fibromialgia non è correlata ad un aumento della mortalità ad oggi ed esistono casi di persone che hanno visto la scomparsa dei sintomi.

Le cure per la fibromialgia

Per abbassare il dolore dato da questo squilibrio nocicettoriale (cambia la percezione del dolore stesso), l’utilizzo più comune sono analgesici e antifiammatori.

i farmaci utilizzati sono principalmente atti a curare i disturbi dati dalla malattia, più che a curare la malattia in sè.

Ne va quindi che vengono utilizzati miorilassanti muscolari, antidepressivi, serotoninergici e antiepilettici.

DONNA CON DOLORE ALLE SPALLE

Da che cosa dipende l’insorgenza della fibromialgia?

Non esiste ad oggi una causa validata all’unanimità.

Quindici anni fa si pensava ad un eziopatogenesi legata allo stress.

Ad oggi sembra che lo squilibrio sia a carico principalmente del sistema nervoso, in piena relazione con il sistema endocrino e dei neurotrasmettitori.

Comunque quando i sintomi si manifestano bisogna andare dal medico a farsi fare l’impegnativa da un reumatologo.

Oggi è la figura preposta alla diagnostica e alla cura della fibromialgia.

Quali dolori senti con la fibromialgia

In Italia soffrono di fibromialgia circa 2 milioni di persone. Idolori tipici più diffusi sono i crampi senza motivo, la necessità di muovere le gambe freneticamente la notte, alcuni trigger point dove al tatto si sente male.

Questi punti sono vicino al trapezio, sul pettorale alto, sulla schiena bassa, sul dorsali, sui glutei, sulla parte dietro al braccio vicino al gomito e sulle cosce di lato.

I tipi di fibromialgia

A seconda della sintomatologia, la fibromialgia si divide in fibromialgia di grado 1, con una scala di valutazione inferiore al 50%. Il paziente riesce a fare la sua attività normale, ha dei sintomi che si presentano ogni tanto su periodi che durano anche qualche settimana.

La fibromialgia di grado 2 presenta stanchezza cronica che non desiste, che porta la persona distante da lavoro anche per un po’ di tempo e soprattutto con limitazioni funzionali che portano anche all’allettamento.

La fibromialgia di grado 3 è definita severa, porta a una mancanza di regolarità con il lavoro, vita sociale e vita quotidiana. Il dolore è molto forte e intenso e l’insonnia è presente con costanza. La valutazione su scala è al 75%.

La fibromialgia di grado 4 invece è la peggiore con necessità di aiuto esterno per svolgere le normali azioni quotidiane con una costante presenza su divano o letto. Praticamente la valutazione di invalidità è al 100%.

Dove curare a Milano e Roma la fibromialgia

Per chi soffre di fibromialgia a Milano esiste il CDI, centro diagnostico italiano. A questo link puoi prenotare la tua visita.

CDI CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO

A Roma invece c’è AISF, ti lascio anche qui un link che ti può essere utile.

AISF ROMA

Fibromialgia: quale sport consigliato

Ho scritto più volte articoli su quale esercizio fisico sia il più adatto per curare la fibromialgia e aiutare le persone a ridurre l’esposizione ai sintomi.

Leggo di persone che cercano soluzioni come quelle di quale materasso scegliere con fibromialgia, quando in realtà il movimento quotidiano ti permette di arrivare al dimagrimento, e visto che ha effetti analgesici, di abbassare i vari dolori tipici come le ossa che scricchiolano, di avere il fiato corto, la vista e annebbiata e che ti fanno sentire in pensione anticipata.

Qui ti lascio degli articoli all’interno del nostro sito che possono interessarti.

L’ ESERCIZIO FISICO CHE CURA LA FIBROMIALGIA

Quali alimenti evitare con fibromialgia

Per non incorrere nel peggioramento vanno evitati zuccheri raffinati, glutine, alimenti lavorati, il caffè, le solanacee per un periodo, carni rosse, latticini, ridurre i sali e il consumo di sostanze come il pepe. Attenzione a non esagerare con il fruttosio.

Gli integratori per la fibromialgia

L’integrazione con fibromialgia deve prevedere composti per mantenere la serenità intestinale come i probiotici, la lattoferrina, la glutammina e la quercitina.

Inoltre gli integratori con la fibromialgia più interessanti sono quelli che alzano l’energia come la carnitina, gli amminoacidi in generale, MSM, vitamine come la C, la D, la K2 e minerali importantissimi per esempio come il magnesio, lo zinco, il selenio, il calcio.

Inoltre per contenere l’infiammazione da fibromialgia possiamo utilizzare il CBD, cumino nero, la curcumina con piperina, l’artiglio del diavolio, il biancospino e il ribes.

Vincere la fibromialgia

Ad oggi non esiste una cura farmacologica vincente.

Siamo ormai certi che lo stile di vita attivo, l’alimentazione anti aging ricca di cibi funzionali, la meditazione che contiene lo stress quotidiano, l’allontanamento da interferenti endocrini e delle buone abitudini serali che inducono un sonno riposante sono la chiave per ridurre al minimo i sintomi così limitanti.

I nostri protocolli di rinascita 40+ specifici per la fibromialgia si basano proprio su questi 5 pilastri.

Se vuoi iniziare oggi il cambiamento puoi compilare il form che trovi in questa pagina qui e iniziare a stare davvero bene, alzando la tua qualità di vita per semppre.

>>VAI AI PROGRAMMI DI RINASCITA 40+

Ora è giunto il momento, sempre che ti sia stato utile questo articolo, di condividere l’articolo sui social.

Potrebbe esserci qualche tuo amico o qualche tua amica che potrebbero svoltare la propria vita leggendo queste mie parole.

Dr. Davide Teggi

docente AIF – dott. in nutrizione umana

dott in scienze sportive

co-fondatore FITNESS 40+

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