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Quali cibi non devo associare a colazione?
In questo articolo voglio parlarti di cosa dovresti evitare di mangiare la mattina dopo i 40 anni per stare meglio e in salute, avere più energia ed evitare fame e cali nelle ore successive.
Gli abbinamenti da evitare a colazione per mantenere un buono stato di salute riguardano l’alimentazione di tutti i giorni.
Lo sgarro è l’eccezione alla regola e non fa mai male di per sè. Non entrare in uno schema dietetico troppo rigido perché rischi poi di renderti la vita troppo complicata.
Abbinamenti da evitare a colazione dopo i 40
Quando parliamo di associazioni alimentari che fanno male spesso ce ne accorgiamo da soli. Facciamo un esempio.
Tutte le mattine vai al bar e la colazione è cappuccino e cornetto. Il mio organismo è molto forte inizialmente, ma pian piano non riesci più a tollerare quell’associazione.
Inizi a ad avvertire dei piccoli disturbi, dei campanelli d’allarme come quello di avere la pancia gonfia, pesante e spesso ti capita di dover correre in bagno.
Effettivamente forse questa associazione non ci fa bene, chiaramente.
Ecco che allora decido di fare la colazione tra le mura di casa. Inizio a mettere in tavola pane bianco, magari di farina di grano tenero perché più buona. Decido di spalmarci qualcosa sopra per renderlo più buono e gustoso.
Se ho qualche problema intestinale non penserò alla nutella per esempio e vien da sé che ci mettiamo sopra una buona marmellata. Però spalmare marmellata su
questo pane di grano tenero mi crea una sommatoria di zuccheri e un conseguente indice glicemico alle stelle. Tutto questo comporta che l’energia presa da questo tipo di colazione ci da energia veloce rapidamente, che dura un 15-20 minuti.
Dopodiché ho due alternative. O mio fiondo nel letto, perché mi si stanno chiudendo le palpebre, oppure mi viene voglia di mangiare nuovamente.
Tra l’altro questo abbinamento è un ottimo nutrimento per la candida a livello intestinale ed è ideale per creare fermentazione. Mi crea aria nella pancia!
Un altro esempio di colazione deleteria per la nostra giornata dopo i 40 anni avviene quando decidiamo di associare il latte con un pochino di crusca.
Cosa non mangiare dopo i 40 anni a colazione
Hai eliminato il cornetto e cappuccino, e quindi opti per latte e crusca. Forse non sai che la crusca contiene acido fitico. L’ acido fitico intrappola il calcio e il magnesio riducendo l’assorbimento di questi e altri minerali. Questo lo dico soprattutto per chi soffre di stanchezza cronica oppure di patologie come l’osteoporosi, dove il metabolismo e l’assorbimento del calcio è fondamentale.
Ok, ma ora non so più cosa mangiare al mattino. Ecco che decido di eliminare anche il latte! Allora mi mangio i miei cereali perché qualcosa devo pur mangiare, no?
Li associo a una bella spremuta di arancia. Il succo d’arancio, comprato al supermercato, spesso tra i primi due ingredienti ha lo zucchero magari ha pochissimo arancio con una percentuale bassissima. Allora decidi di fare a casa la spremuta, ma si è visto però che gli acidi dell’arancia vanno a inibire gli enzimi digestivi dei carboidrati. Ecco che arriva il famoso mattone sullo stomaco.
Quali cibi non si devono associare?
E’ per lo stesso motivo che la frutta acida, insieme ai carboidrati, andrebbe evitata.
Spesso vedo pubblicità fuorvianti in televisione sulla colazione: lo yogurt alla frutta.
Lo yogurt, come tutti i latticini del resto, può andare a peggiorare il quadro infiammatorio a livello intestinale e questo mi può creare anche irritazioni fastidiose alla pelle e aumentare l’espressione di allergie, soprattutto alimentari e respiratorie.
La frutta va a rallentare la digestione dei latticini e quindi non fa bene questa associazione, a meno che non passiamo ad uno yogurt greco o yogurt intero.
Quanta comunicazione confusa hai letto fino ad oggi sugli abbinamenti da evitare a colazione dopo i 40 anni.
Ora, starai pensando alle classiche uova con bacon e magari della salsiccia stile colazione americana. Attenzione agli eccessi però! Non solo a riguardo della quantità che metto nel piatto a colazione, ma mischiare latticini con altre fonti proteiche ad alcune persone può appesantire la digestione per via delle caseine (proteine del latte) invece che dare vitalità.
Ok, ma cosa devo mangiare quindi?
Devo dire che l’argomento dell’articolo ha come focus quello di aiutarti ad evitare associazioni sbagliate a colazione dopo i 40 anni.
Se vogliamo rispondere alla domanda molto frequente se è meglio scegliere il dolce o il salato beh, forse rimarrai delusa dal sapere che non esiste una scelta più giusta.
Puoi optare per l’uno o per l’altro, l’importante è scegliere alimenti che nutrono con calorie contenute piuttosto che alimenti ricchi di calorie “vuote”.
Una regola di base è quella di mettere in tavola alimenti il meno possibile processati, marmellate provenienti da agricoltura biologica con un contenuto ridotto di zucchero.
Due parole sulla frutta e le spremute, delle quali ho già parlato prima. Quasi tutti i succhi del supermercato abbondano di zucchero aggiunto. L’idea sarebbe quella di scegliere la frutta, pelle compresa, per ottenere un buon contenuto di sali e vitamine senza perdere la fibra, molto importante per la salute del microbioma intestinale.
Anticipare la colazione con dell’acqua tiepida e limone favorisce la digestione e la disinfezione delle vie gastrointestinali.
Una regola di base è quella di dividere il piatto in modo da avere i 3 macronutrienti principali equilibrati e soprattutto ricchi di tutti i nutrienti.
Il problema principale della famosa colazione all’italiana dolce è che questa ripartizione non solo è completamente a favore dei carboidrati (zuccheri) semplici, ma la carenza di elementi nutrititivi.
All’interno dei nostri percorsi di rinascita spieghiamo perfettamente con documenti redatti dal ministero della salute come equilibrare in modo ottimale la colazione.
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Se hai provato almeno una volta nella vita queste colazioni totalmente equilibrate avrai notato dopo un’oretta circa una precoce sensazione di fame. Ecco, questo è uno degli effetti deleteri delle colazioni dolci all’italiana.
Il glucosio, assunto in grandi quantità, viene assorbito molto velocemente portando repentinamente un picco della glicemia nel sangue.
Il nostro pancreas produce quindi tanta insulina, l’ormone che permette la redistribuzione alle cellule del glucosio presente nel sangue. Ecco che dopo un’iniziale iperglicemia avremo rapidamente un effetto rebound ipoglicemico.
Dopo un’ora, dopo un leggero abbiocco, arriva una fame da lupi e ritorniamo a sgranocchiare qualcosa.
Ecco perché il primo pasto della giornata è la chiave per mantenere energia e stabilità glicemica tutto il giorno.
La combinazione brioches più frutta e spremuta è uno degli errori più grandi negli abbinamenti a colazione.
Gli abbinamenti da evitare a colazione per mantenere un buono stato di salute dovrebbero escludere nello stesso momento cibi ricchi di calcio e ferro.
Questi due minerali sono molto importanti per il buon funzionamento del nostro organismo. Sono antagonisti, vanno in competizione nell’assorbimento e in una dieta molto priva di uno dei due minerali diventa un problema.
A proposito, dai un’occhiata a questo video sul calcio.
Un aiuto dalla colazione per le persone che soffrono di anemia sideropenica (ferro basso) potrebbe arrivare da una colazione con le uova e cereali integrali assunti in concomitanza con del limone spremuto sul kiwi.
Infatti la vitamina C evita l’ossidazione del ferro stesso e migliora la sua biodisponibilità dall’organismo quando digerisce uova e cereale integrale, con un buon quantitativo di ferro.
Un articolo interessante del ministero della salute sul ferro a questo link qui.
In un’alimentazione sana e bilanciata, come quella che seguono le persone all’interno dei nostri percorsi di rinascita, l’assunzione di entrambi i minerali contemporaneamente non pregiudicano le riserve del nostro corpo.
L’ ultimo spunto di riflessione è dedicato alle persone che soffrono di intestino irritabile. Questa condizione ci porta fare attenzione agli alimenti lievitati con alimenti ricchi di fibre.
Automaticamente potrebbe enfatizzarsi il gonfiore, la stipsi o diarrea e il meteorismo.
Sono sicuro che questo articolo avrà risposto a qualche domanda che ti ponevi da tempo e credo che abbia forse fatto scaturire dubbio in più.
Se hai necessità di chiarirlo sarò ben lieto di rispondere nei commenti qui sotto all’articolo e di darti gli strumenti per fare colazioni anti aging con piena consapevolezza e responsabilità.
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esperto in dismetabolismi – docente formatore –|
Chinesiologo -Magistrale in Nutrizione Umana LM 61|
membro SIOMMMS –
società italiana dell’Osteoporosi e metabolismo minerale
ASSOIP professionisti della nutrizione – N° iscrizione 30712011980
fondatore Fitness 40+ www.fitness40.it |
