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Come curare la tua pelle dopo i 40 anni

L’alimentazione quotidiana per migliorare  la pelle.

Analizziamo innanzitutto la struttura della nostra pelle: partendo dall’esterno troviamo l’epidermide, formata da cinque strati e cioè corneo, lucido, granuloso, spinoso e basale.

L’epidermide serve per mantenere l’idratazione della pelle e di tutto l’organismo e funge da barriera protettiva contro gli agenti esterni e dai traumi meccanici.

Poi troviamo il derma, in cui sono sparse proteine di elastina collagene e acido ialuronico,
fondamentali per mantenere la struttura, la tonicità e l’elasticità della pelle.

Infine c’è l’ipoderma, ricco di vasi sanguigni e terminazioni nervose, il quale ricopre funzioni
particolarmente importanti: è infatti il principale deposito di energia dell’organismo, essendo ricco
di adipociti, e partecipa alla termoregolazione, ostacolando la dispersione di calore dal corpo e
generandolo attraverso l’ossidazione dei trigliceridi.

Invecchiando la cute subisce un vero e proprio cambiamento strutturale.

L’epidermide diventa più sottile, così da non mantenere più idratata la cute; si perde la
produzione di elastina e collagene da parte dei fibroblasti e, di conseguenza, il derma si rilassa e
compaiono le rughe; l’ipoderma si assottiglia e si perde la morbidezza dello strato adiposo.

Come mantenere allora giovane la nostra pelle attraverso l’alimentazione?

Cinque gli alimenti da evitare.

1. Gli zuccheri.

Perché lo zucchero è così nocivo per la pelle?

Perché è legato al processo chiamato della glicazione. La glicazione è il fenomeno secondo cui le
proteine si legano con lo zucchero e perdono la loro funzione; questo può avvenire con il collagene, che risulterà così bloccato e quindi incapace di svolgere la sua funzione per mantenere la pelle tonica e reattiva.

2. Latte: si può bere, ma è necessario stare attenti alle allergie al lattosio o alla caseina.

Per questo ti suggerisco di fare molta attenzione: puoi mangiare uno yogurt, per esempio.

Eviterai così la comparsa di screpolature eritemi dermatiti topiche o semplice secchezza (preciso: data dalle intolleranze, non dal latte stesso).

3. Alimenti trasformati.

Il modo migliore per capire dove gli alimenti cadono lungo lo spettro di
trasformazione alimentare è capire l’etichetta dei fatti nutrizionali e l’elenco degli ingredienti.

Questo è particolarmente importante quando si cercano zuccheri nascosti, sodio e grassi.

Fai attenzione nel caso in cui non riesci a leggere gli ingredienti o quando sono contenuti più di 10 o 12 ingredienti in un alimento.

4. Cibi fritti.

Attenzione, perché l’olio che viene utilizzato è, la maggior parte delle volte, dannoso per la nostra
salute.

5. Cibi cotti alla brace.

Non voglio dire di evitare tutti i barbecue, ma i cibi cotti al barbecue possono incrementare i prodotti di glicazione avanzata dannosi come lo zucchero, che può portare ad una inibizione delle proteine.

Questo è il motivo per cui è necessario evitare o ridurre i cibi cotti alla
brace.

Cibi che non possono mancare nella nostra dieta

A. L’avocado.

Mangialo ogni giorno e non preoccuparti dei grassi contenuti al suo interno.

L’avocado è il miglior frutto, vegetale, per la pelle.

L’avocado è ricco anche di antiossidanti, che riescono a contrastare l’azione dei radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare; tra di essi troviamo specialmente la vitamina A e la vitamina E, che agiscono nel riuscire a donare alla pelle una certa elasticità.

B. Il salmone, naturalmente per il contenuto di Omega 3.

Gli Omega 3 sono grassi acidi polinsaturi che il nostro corpo non produce, ma che devono essere assunti attraverso i cibi che ingeriamo.

Anche in questo caso gli Omega 3, come gli Omega 6, hanno un ruolo essenziale nella struttura
della pelle, perché aiutano a mantenere la funzione di barriera e a prevenirne la secchezza.

Sono anche un ottimo contributo nel prevenire l’acne e nel ritardare l’invecchiamento cutaneo.

Una dieta ricca di Omega 3 aiuta a proteggere la pelle dai danni dei raggi solari,  prevenendo scottature ed eritemi.

C. I broccoli: mangiane quanti più possibile.

Sono un vero bagno di salute e di vitamina C.

All’interno dei broccoli ci sono anche importanti sali minerali, dallo zinco al ferro, e vitamine del
gruppo B e K. Sono efficacissimi antiossidanti!

D. Il brodo di ossa di pollo o di manzo è forse il migliore di tutti.

Chiamato brodo di ossa, è preparato con le ossa di pollo o manzo bollite o cotte per molte ore, che rilasciano collagene naturale.

Mangiando quotidianamente questo brodo assumerai naturalmente collagene.

Il collagene derivante dalle ossa di pollo o di manzo è salutare per il tuo organismo e stimola la produzione del collagene endogeno.

E. Non dimenticare inoltre i prebiotici e i probiotici.

Probiotici: sono microrganismi (soprattutto batteri) viventi e attivi, che sono contenuti in
determinati alimenti o integratori ed in numero sufficiente per esercitare un effetto positivo sulla
salute dell’organismo, rafforzando in particolare l’ecosistema intestinale.

Prebiotici: sono invece sostanze non digeribili, contenute in natura in alcuni alimenti, le quali
promuovono la crescita, nel colon, di una o più specie batteriche utili allo sviluppo della microflora probiotica.

Ricordati di loro, perché l’intestino controlla tutto.

Prova a fare queste piccole modifiche alla tua alimentazione, ricordando che è molto più importante inserire gli alimenti positivi che togliere quelli negativi, quindi inizia a voler bene alla tua pelle inserendo i 5 cibi SÌ e, se sei ancora più determinato, elimina anche i 5 cibi NO.

Anche l’esercizio fisico e un piano dietetico realizzato su misura per te sono elementi chiave per ottenere un risultato migliore sul processo di detossificazione dell’apparato tegumentario (la pelle!).

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Buon ringiovanimento a tutti!

Mauro Bonafede

Lasforzateam

admin

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