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Quando parliamo di osteoporosi severa dobbiamo dire che è una condizione maggiormente espressa nella donna dopo l’arrivo della menopausa.
E’ spesso associata, o addirittura viene scoperta, a seguito di una frattura anche non dovuta ad un trauma particolare. Quando parliamo di riabilitazione e di attività fisica consigliata per osteoporosi grave, dove ricordo che i valori diagnostici della moc devono essere con un t-score inferiore a -2.5, dobbiamo parlare in primis di prevenzione.
La prevenzione delle cadute è il primo fattore sul quale andare a porre attenzione nella programmazione settimanale dell’allenamento.
L’ osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro dell’osso caratterizzata da una riduzione quantitativa della massa ossea e contemporaneamente da alterazioni qualitative della microarchitettura. Tutto ciò, inevitabilmente, predispone ad una aumentata fragilità ossea accompagnata da un aumento del rischio di frattura.
La frattura avviene nel momento in cui il carico che l’osso deve sopportare supera la sua capacità di resistenza. Capacità di resistenza ossea che abbiamo visto essere correlata non solamente alla riduzione quantitativa della massa ossea, ma anche alla sua alterazione qualitativa.
Da precisare che l’osteoporosi severa non è solamente quella più nota, cioè quella postmenopausale o legata all’avanzare dell’età. Esistono delle forme di l’osteoporosi
secondarie, correlate ad alcune condizioni patologiche o all’utilizzo di alcuni farmaci.
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Basta pensare a patologie a carico del sistema endocrino, ad esempio l’iperparatiroidismo, oppure a patologia di natura ematologica o ancora patologie dell’apparato gastroenterico. Ne è un esempio tipico il malassorbimento intestinale, con la sua patologia caratteristica che è rappresentata dalla celiachia, ovvero l’allergia al glutine.
L’ insorgenza dell’osteoporosi severa post menopausa sua è legata prevalentemente a fattori genetici, pur essendo correlata comunque anche a fattori dietetici. Un adeguato apporto di calcio e di vitamina D sono i punti salienti sui quali porre il focus. Diventa opportuno pensare che oltre ai latticini, ci sono fonti di calcio derivanti anche dal salmone, alle mandorle, dalle verdure come spinaci, bietole, cavoli, rapa ai semi di sesamo.
Numerose evidenze scientifiche hanno evidenziato come una delle cause causa dell’insorgenza dell’osteoporosi, oltre al fumo, l’abuso di alcol,all’eccesso di proteine animali che tendono all’acidificazione, è la mancanza di movimento ed esercizio sotto carico o la scelta dell’attività fisica sbagliata.
L’ ‘impatto di programmi d’allenamento dipende dalla frequenza con cui l’attività fisica viene condotta, dal background e l’esperienza sportiva, dalla durata della stessa, dall’ intensità e dalla tipologia di esercizi. Essi devono essere adattati da un professionista serio, esperto di movimento contro l’osteoporosi, che ti segua con attenzione, analizzando la tua postura, le tue carenze e soprattutto le eventuali alterazioni derivate.
L’ azione dell’allenamento per osteoporosi deve essere specifico per la sede scheletrica sottoposta al carico,nel senso che non tutta l’attività fisica e non sempre
l’attività fisica fatta con varietà ha un significato rispetto al concetto prevenzione dell’osteoporosi.
L’ esercizio fisico viene definito leggero qualora sia possibile svolgerlo cantando o chiacchierando animatamente. Viene definito moderato quando sia possibile svolgerla parlando mentre l’esercizio fisico intenso ha come caratteristica peculiare
quella dove non è possibile conversare. Questo a causa dell’accelerazione del respiro e del battito cardiaco, che sono indice di attività metabolica importante.
Siamo di fronte ad un’attività intensa quando non riusciamo contemporaneamente per esempio a camminare e a parlare. Va distinta inoltre l’attività fisica aerobica da quella di forza e di resistenza.
L’ attività aerobica è un’attività di intensità leggera o al massimo moderata, in cui non si verifica accumulo di acido lattico nel sangue e nei muscoli: alcune tipiche attività aerobiche sono rappresentate dalla camminata, dalla cyclette, dal nuoto all ballo.
Se svolte con intensità lieve o moderata, l’ attività fisica è aerobica invece è un’attività ad alta intensità definita quella che utilizza alti carichi con i pesi, gli elastici o il sollevamento di bilancieri. Questa impone sforzi intensi e di breve durata e si può accompagnare a un accumulo di acido lattico nel sangue che porta affaticamento fisico locale e dolore muscolare.
E’ necessario in presenza di osteoporosi severa distinguere, come ho scritto precedentemente, gli obiettivi, i momenti di intervento e le azioni specifiche
da compiere. Importante è l’ambiente nel quale avviene il movimento: nel caso dell’acqua e del nuoto quindi l’attività fisica non ha nessun tipo di azione preventiva sull’osteoporosi, in quanto l’acqua riduce drasticamente la gravità.
Il nuoto e l’acquagym possono essere utili in fase di recupero dalla frattura o da un infortunio osteo-muscolo-legamentoso, per la salute del cuore e delle articolazioni, ma non c’è nessuna azione decisa sulla densità minerale ossea, in quanto non c’è gravità.
Pensiamo agli astronauti che si trovano in assenza di gravità. Vanno incontro con estrema facilità all’osteoporosi peggiorando la massa ossea in pochi mesi, tanto quanto le persone perdono in decine d’anni.
Diventa quindi fondamentale un’attività di elevata intensità a terra è che sottoponga ad un carico un determinato distretto scheletrico anche con osteoporosi severa.
Lo scopo dell’attività fisica non è più solo prevenire l’osteoporosi ma è mantenere e migliorare la massa ossea. In età adulta attraverso l’attività fisica possiamo rallentare e in alcuni casi bloccare la perdita di massa ossea e soprattutto mantenere le capacità fisiche-funzionali intatte. L’ obiettivo deve essere quello di arrivare a 90 anni ed essere ancora in grado senza particolari acciacchi di poter coltivare l’orto con brillantezza, andare a fare la spesa con facilità e tante altre attività quotidiane semplici e naturali.
Approfondisci i nostri percorsi di rinascita dedicati a chi soffre di osteoporosi qui.
L’approccio nell’allenamento per migliorare l’osteoporosi severa
I principi con i quali lavoro con le persone che hanno una condizione di osteoporosi importante e concomitanti fratture pregresse si articola attorno la ricerca del movimento “possibile”, che viene prima di tutto.
Il movimento ben calibrato, con le modalità corrette, ha un enorme efficacia nel miglioramento della postura, la prevenzione del dolore cronico di natura muscolo-scheletrica. Il fatto di essere stati poco costanti durante la nostra vita, o di non aver fatto quasi mai attività fisica ha impoverito il nostro bagaglio motorio-funzionale. Questo ci ha reso più deboli non solo a livello osseo, ma anche muscolare riducendo l’ampiezza dei movimenti e le asimmetrie fluttanti.
Un programma personalizzato con esercizi attivi, dopo un’attenta valutazione posturale con dei test, nei nostri percorsi di rinascita dedicati all’osteoporosi ha portato tante persone a diventare più sane, dando risultati positivi al controllo diagnostico a distanza di mesi. A differenza di una terapia farmacologica, necessaria qualora il medico decidesse di utilizzarla, non insegna niente al nostro corpo e non aiuta a modificare il nostro stile di vita quotidiano.
Il nostro approccio è sostenuto sempre da basi scientifiche evidenti, in collaborazione con gli operatori nazionali che si occupano di medicina funzionale, atta a rìsolvere i problemi alla radice e non a tappare i sintomi.
Se stai pensando che gli esercizi che ti verranno proposti possano essere difficili o troppo complicati da riprodurre, sappi che ci concentreremo sull’essenziale senza usare tecnicismi indecifrabili e privi di logica.
Prima di poter stilare una programmazione mensile accurata ed in linea con il tuo tempo a disposizione è importante per me raccogliere dati sulla tua condizione e la tua storia pregressa, intepretandoli in modo pratico insieme. In base agli obiettivi, che discuteremo insieme, farò una valutazione della tua funzionalità ricercando eventuali asimmetrie posturali. Su di esse concentreremo parte della nostra settimana tipo, scegliendo esercizi, modalità d’esecuzioni adattate e dosaggio specifico per te.
Tutto questo avviene con un continuo feedback da parte tua, avrai il mio numero whatsapp e l’email personale dove grazie alle tue impressioni e alla tua pratica affineremo sempre di più la progressività e la gradualità dei nostri allenamenti.
Ogni 20 giorni ci incontreremo per fare il punto della situazione e per vedere se abbiamo raggiunto i nostri micro obiettivi. Non sarai mai sola!
Ti lascio qui sotto un pagina con un form in fondo da compilare. Tramite questo potrò capire se davvero posso aiutarti e ti risponderò in massimo 24/48 ore.
Spero che questo articolo ti sia servito per fare luce sulla fitness terapia per l’osteoporosi severa. Potresti dare una mano alla vera divulgazione scientifica condividendolo sui social e commentandolo!
Ti aspetto dentro al nostro percorso, un caro saluto.
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