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L’ artrosi cervicale è una condizione clinica molto comune che si verifica quando si usurano le strutture articolari di parte della colonna vertebrale. L’età è un fattore predisponente e le persone dopo i 50 anni hanno maggiori probabilità di sviluppare l’artrosi cervicale. Si tratta di una malattia degenerativa che può essere causata da una varietà di fattori, tra i quali l’ernia, osteofiti, la disidratazione dei dischi vertebrali o l’irrigidimento delle strutture come i legamenti.
I sintomi più comuni associati all’artrosi cervicale sono il dolore, mal di testa, difficoltà a fare movimenti del collo, “sabbiolina” che si sente nel tratto, la rigidità del collo, delle spalle e delle braccia. Se non curata adeguatamente, la malattia può portare a peggioramenti interessando le strutture nervose e impossibilitando a movimenti anche semplici della testa. La maggior parte dei sintomi dell’artrosi cervicale migliora nel tempo con un programma di esercizio personalizzato e realizzato sulla persona, non sempre purtroppo il riposo può servire. Il dolore è tipicamente più intenso al mattino o alla sera. In alcuni casi si riscontra artrosi senza dolore, anche se questi sono davvero pochi. Una terapia adatta non può prescindere dall’attività fisica adattata che diventi parte della routine giornaliera.
Lo sanno bene le persone che seguono i nostri percorsi di rinascita dedicati a chi soffre di artrosi e artrite. Per loro realizziamo cicli mensili di allenamento diversificato dopo un’attenta questionario iniziale basato sulle scale mondiali di percezione del dolore. Puoi richiedere una consulenza gratuita prenotando una richiamata da parte del nostro staff che, dopo una breve chiacchierata, troverà la soluzione adatta alle tue esigenze. I dischi delle 7 vertebre cervicali degenerano gradualmente, si disidratano e riducono la loro possibilità di permettere movimenti.
Circa l’85% delle persone di età superiore ai 60 anni soffre di artrosi cervicale.
Alcuni pazienti non manifestano sintomi e, quando lo fanno, i sintomi possono solitamente essere alleviati con trattamenti non chirurgici.
Per esempio, lo sport può fare bene perché aiuta a ridurre il dolore cronico e ad evitare l’intervento con i farmaci antidolorifici. il trattamento con la terapia fisica è l’ideale se vuoi curarla naturalmente e ridurre la possibilità di dover intervenire con un’operazione chirurgica.
L’artrosi cervicale può svilupparsi quando le ossa e la cartilagini si consumano nel tempo. I cambiamenti determinanti che possono accelerare il processo degenerativo includono:
Il fattore di rischio più comune per l’artrosi cervicale è l’invecchiamento. Le persone che hanno subito infortuni nel loro passato, per incidenti o quant’altro potrebbero peggiorare una già precedente condizione di usura precoce.
Sebbene non possa essere prevenuta in molti pazienti, le linee guida mondiali per ridurre il rischio e rallentare la progressione della malattia indicano esercizi per mantenere il raggio articolare di movimenti, di riequilibrio posturale e ne escludono altri.
L’obiettivo del trattamento dell’artrosi cervicale è alleviare il dolore, ridurre il rischio di sviluppare danni a lungo termine e aiutarti le persone a tornare alle tue attività quotidiane. Nella maggior parte dei casi, i metodi non chirurgici possono trattare efficacemente la condizione clinica. Le opzioni di trattamento più avanzate includono un rinforzo della muscolatura del collo e delle spalle per sostenere con più economicità il capo. I trazionamenti del tratto cervicale, per aumentare lo spazio tra le articolazioni cervicali che hanno lo scopo di aumentare la pressione sui dischi cervicali e sulle radici nervose. Il medico ti darà subito farmaci da banco come terapia di prima linea per ridurre i dolori. Iniziare invece una serie di esercizi muscolari e migliorare il proprio stile di vita, la posizione della testa sul cuscino e ottimizzando il sonno si possono già ottenere grandi miglioramenti.
Come trattamento di ultima istanza, la chirurgia può essere raccomandata se non si è in grado di muovere le braccia a causa delll’artrosi cervicale. Il medico può rimuovere speroni ossei, parti delle ossa del collo o un’ernia del disco.Se i tuoi sintomi influiscono sulla tua capacità di svolgere le attività quotidiane, ti conviene fissare una chiamata con la nostra assistente per capire se i nostri percorsi dedicati sono adatti alla tua condizione attuale.
Il numero whatsapp è questo 333 50 92 156
Nel contempo il tuo medico svilupperà un piano di trattamento specifico per te.
Questi esercizi sono utili per problemi e dolori che interessano la zona del collo. Ricordati di bere acqua durante l’allenamento e di svolgere gli esercizi in un ambiente sicuro, confortevole e con una temperatura gradevole. È una buona idea iniziare lentamente e aumentare gradualmente se è la prima volta che li fai, ascoltandoti in modo profondo. All’interno dei nostri percorsi, oltre alla strutturazione di programmi settimanali di allenamento adeguato, andiamo a fare educazione al movimento. Ciò significa fare igiene dei gesti che svolgiamo tutti i giorni, per esempio sulle posizioni corrette da tenere di fronte al computer, sulla scrivania e nei gesti che ripetiamo costantemente. Il percorso temporale permette alle persone di imparare a muoversi in totale autonomia riducendo i dolori anche solo grazie ai consigli personalizzati durante i nostri incontri mensili. La correzione dei movimenti è importantissima per riprogrammare la salute articolare.
Per ulteriori informazioni e suggerimenti su come iniziare, ti rimando sempre alla prenotazione gratuita di una chiamata con la nostra assistente.
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Ora finalmente siamo arrivati al momento nel quale ti mostrerò i 5 esercizi per curare l’artrosi cervicale. Oltre ad essere necessario riadattarli alla tua problematica specifica e alla sintomatologia dolorosa, il numero di ripetizioni e di serie dei 5 esercizi va dosato in maniera personalizzata. Pertanto per ottenere consigli e supporto sugli stessi puoi scrivere direttamente un’email all’indirizzo fitness40@gmail.com, specificando che hai letto per intero questo articolo e la necessità di approfondire insieme a me.
Senza sollevare le spalle, scendi di lato con la testa fermandoti prima di sentire dolore. Dobbiamo semplicemente accompagnare il movimento focalizzandoci sulla respirazione; espiro nella fase di discesa.
In questo esercizio andiamo a ricercare la massima escursione laterale mantenendo gli occhi su un punto davanti a noi. Sarà importante questo passaggio per ridurre le tensioni oculari, soprattutto in coloro che soffrono di mal di testa frequentemente. Espiro nella fase di torsione.
Rilassando la muscolatura facciale, cerco con il mento il contatto con il corpo mentre effettuo una circonduzioni totale. Se trovo un punto difficile o che mi da giramenti di testa evito di arrivare in quel punto passando alla fase successiva. La respirazione consapevole e serena.
Cerchiamo di ascoltarci per tutta la durata del movimento aiutandoci con le due mani che sostengono il capo dal mento fino all’osso posteriore del capo. La muscolatura cerca di rilassarsi accompagnata da una respirazione tranquilla.
Qui, con il braccio teso di fianco alla nostra testa, ricerchiamo il contatto cinestesico tra guancia, orecchio, occhio e mento con il braccio stesso. Quasi come per ricercare sensazioni diverse e piacevoli. L’ultimo esercizio bonus invece stimola la creatività. Andiamo a scrivere il nostro nome con la punta del naso, cercando un movimento fine che non asseconda il dolore ma ascolta le varie tensioni muscolari che si possono creare durante la scrittura nello spazio. Qui ti lascio un video dove trovi il video con un’ulteriore spiegazione dettagliata.
Combatti in modo serio e con un professionista serio e preparato a migliorare l’artrosi, richiedi l’ingresso nei nostri percorsi di rinascita a numero chiuso dedicati a chi soffre di problemi osteoarticolari, realizzati in collaborazione con 12 professionisti della medicina anti-aging italiana. Nel nostro primo incontro farò un’attenta anamnesi del tuo caso specifico e prenderò in considerazione tutto quello che il tuo background sportivo e il tuo stile di vita tenuto fin dalla prima infanzia.
Scrivi un’email a fitness40piu@gmail.com e ti risponderò io personalmente in massimo 24-48 ore. Cerca di compilarlo nella maniera più esaustiva possibile, mi aiuterà a capire se davvero posso esserti d’aiuto. Condividi l’articolo sui social se pensi possa essere utili ai tuoi amici o ad un gruppo interessato ai contenuti scientifici e tecnici che hai trovato qui.
Qui trovi le linee guida mondiale del 2018 dove puoi approfondire quanto trovato nell’articolo >LINEE GUIDA RIABILITAZIONE 2018
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