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Come eliminare la cellulite in menopausa è una domanda che spesso mi viene fatta quando iniziamo un percorso di rinascita.
Se ti è successo o ti succede di svegliarti la mattina guardarti allo specchio e notare dei cambiamenti rispetto alla sera, come per esempio addome e gambe più gonfie,più appesantite, o ancora peggio hai notato che il tuo peso mattutino è diverso dal peso serale, voglio darti oggi una buona notizia.
Non sei ingrassata semplicemente potresti avere momentaneamente un po’ di ritenzione idrica.
Per spiegarti come eliminare la cellulite in menopausa devi sapere innanzitutto che cos’è la ritenzione idrica, ovvero l’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali, ovvero gli spazi tra le cellule. Questo accumulo è normale, temporaneo e può essere dovuto all’alimentazione o all’assunzione di particolari farmaci.
Quello che devi imparare oggi e che questo fenomeno di accumulo chiamato edema non è patologico.
Il gonfiore deriva da un malfunzionamento nella regolazione di fluidi e microcircolo.
Esteticamente si presenta con gonfiore, senso di pesantezza, e in alcuni casi si ha difficoltà a mobilizzare Gli arti inferiori.
Di ritenzione soffrono principalmente le donne rispetto agli uomini, perché hanno una maggiore quantità di ormoni sessuali femminili che possono agire con molti meccanismi differenti.
Gli ormoni maggiormente coinvolti sono estrogeni e progesterone che hanno una particolare fluttuazione che porta ad effetti come la regolazione del senso di fame, la variazione della sensibilità insulinica, l’instabilità dei livelli di glucosio nel sangue, il mantenimento l’innalzamento del metabolismo giornaliero, e l’aumento o la diminuzione della stessa ritenzione.
Generalmente le donne con tendenza della conformazione a pera, con il classico corpo a ginoide, tende ad accumulare tessuto adiposo su fianchi cosce glutei, con un girovita molto più stretto rispetto i fianchi.
Questo biotipo sviluppa più facilmente muscolatura degli arti inferiori e tende ad avere la cellulite e la ritenzione più pronunciata a causa di problemi microcircolazione o infiammatori.
Anche durante la menopausa c’è un netto cambiamento nel profilo ormonale della donna: le ovaie producono meno estrogeni e questo ha un effetto su alcuni tessuti sistemi di regolazione tra cui quelli che regolano i fluidi corporei.
Un elemento che tende a peggiorare la cellulite in menopausa è quello che la donna in questo periodo è più soggetta a disidratazione perché sente meno la sete, quando c’è una variazione dei fluidi corporei e l’eliminazione di scorie avviene più lentamente.
In questo caso è chiaro che il controllo dei liquidi, ed il sodio, risultano alterati se non accentuati.
Di contro, con l’arrivo del climaterico molte donne si avvalgono dell’utilizzo della TOS, terapia ormonale sostitutiva: questo può aiutare la regolare fluidi corporei la ritenzione il sodio e la disidratazione.
Il mantenimento dell’equilibrio ormonale fondamentale per evitare le conseguenze negative che potrebbero avere la ritenzione di liquidi e sodio, tra cui infiammazione e ipertensione.
Il gonfiore mattutino dipende da alcuni fattori, per esempio le attività svolte durante la giornata passata, sei svolte in piedi o seduta, sei fatto attività fisica decongestionante, senza contare che anche la quantità e il cibo che introdotto nel corpo influenzano il senso di pesantezza gonfiore.
La cellulite non è una patologia infiammatoria come tanti pensano, ma un processo degenerativo del pannicolo adiposo sottocutaneo.
Per non entrare troppo nello specifico e tecnico, devi sapere che il tessuto adiposo tende diventare edematosom perde la sua normale architettura, crea una situazione di alterati scambi nutritizi, creando ristagno di liquidi scorie i metaboliti che irritano il tessuto adiposo.
L’ irrorazione del sangue diminuisce i tessuti ricevono meno ossigeno e la pelle perde la sua elasticità.
Ci sono delle cause particolari?
Il fattore ereditario costituzionale, ne ho già accennato parlando della ginoide, è sicuramente determinante.
Quando ci muoviamo poco, creiamo le condizioni ideali per il rallentamento del microcircolo aumentando il materiale di scarto all’interno del nostro corpo.
L’attività fisica fa effetto spremitura sulla muscolatura del polpaccio grazie la stimolazione della pianta dei piedi.
Ecco come per eliminare la cellulite in menopausa, o ridurne la sintomatologia, occorre fare delle lunghe camminate possibilmente in pendenza per stimolare la spugna venosa situata sotto la pianta, che compressa ogni passo respinge il sangue verso l’alto.
Non meno importante è avere un intestino in salute: l’intestino gonfio crea da una parte una pressione sulle vene del bacino che impediscono il ritorno del sangue venoso al cuore, dall’altra favorisce fenomeni di fermentazione e putrefazione con produzione di tossine.
Aumentare il contenuto di fibre nella dieta e l’attività fisica per mantenere anche un buon tono del nostro core addominale è importantissimo per aiutare l’impianto di detossificazione del nostro organismo.
Devi sapere anche che una postura iperlordotica, ovvero con l’accentuazione della curva lombare, come quello che hai già notato in gravidanza, può portare uno sbilanciamento degli organi in avanti ottenendo love lo stesso effetto di un intestino gonfio.
Non solo: una postura scorretta che non ben distribuisce il carico a destra e a sinistra rallenta il flusso di sangue in una zona piuttosto che un’altra, predisponendo quindi alla formazione di stasi.
Infine come già sai l’accumulo eccessivo di grasso rallenta il metabolismo e un eccesso di tessuto adiposo tende a comprimere il microcircolo, con compressione del distretto venoso profondo degli arti inferiori e dei piccoli vasi.
L’intervento che puoi fare in primis è senza dubbio quello di avere un’alimentazione antinfiammatoria con effetto disintossicante, leggermente ipocalorica stessa in sovrappeso e ricca di frutta e verdura con presenza di cereali integrali.
Chiaramente bandisci sostanze come il caffè e alcol, verifica con un professionista se sei intollerante a qualche alimento e utilizza integratori che proteggono le pareti dei capillari e che aiutano il processo di detossificazione.
Ti posso nominare per esempio il ginkgo biloba, la centella asiatica, il mirtillo, la vitamina C, la bromelina, Il carciofo, il tarassaco e la stessa vitamina B6.
Il consiglio spassionato che ti posso dare per seguire un’alimentazione sana e bilanciata anti cellulite è quello di utilizzare anche acque ionizzate e mantenere un piatto dal punto di vista dell’ambiente chimico equilibrato, evitando piatti molto acidi.
Un esempio è l’equilibrio che puoi dare ad un piatto di carne con una porzione di verdura, meglio se amara.
Farsi seguire da professionisti del settore che analizzano in modo molto meticoloso la tua situazione potrebbe essere la migliore soluzione per poter poi trovare la ricetta perfetta tra i vari elementi.
Utilizzare gli integratori a caso senza conoscerne la biochimica, il dosaggio verificato e le sue interazioni è un po’ come andare con una macchina a 150km/h con i fari spenti in città.
Quello che puoi fare con l’esercizio fisico è sicuramente alternare delle sedute di allenamento con delle lunghe camminate.
Allenarsi con i pesi, alternando esercizi per la parte alta e bassa, senza arrivare a cedimento, ti permette di fare lavori metabolici senza esagerare e soprattutto ottenendo l’effetto levigante e riempitivo che può dare un coscia, per farti un esempio, muscolosa sull’inestetismo.
Ricordati alla fine della seduta di effettuare una ginnastica decongestionante di pochi minuti, per esempio portando le gambe contro il muro: questo ti aiuterà a riportare Il sangue nella parte superiore del corpo.
L’approccio per eliminare la cellulite in menopausa deve essere comunque eseguito in primis con un professionista della medicina antiaging, che a l’esperienza tale per trattare il problema con un protocollo personalizzato sulla base della storia della persona.
I nostri percorsi, come ben sai, si basano su 5 pilastri fondamentali: un’alimentazione funzionale anti aging, programmi di allenamento ben dosati tenendo conto delle proprie attitudini, meditazione e respirazione di Wim Hof per gestire al meglio, migliorare il sonno e contenere gli stati di stress e la riduzione degli agenti ambientali ed elettronici inquinanti la nostra salute.
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Fondatore Fitness 40+ / allenamentoperlatiroide.com
dottore magistrale in Nutrizione Umana LM61 / Chinesiologo Clinico L22