Quali sono gli esami del sangue da fare per l’osteoporosi?

In questo articolo voglio spiegarti quali sono e come leggere gli esami del sangue per l’osteoporosi.

Insomma, una guida completa.

Esami per controllo dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia cronica e degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Indebolisce le ossa e le rende più soggette a fratture. Per diagnosticare l’osteoporosi, i medici raccomandano spesso esami del sangue di primo e secondo livello. Questo articolo mira a fornire una guida completa su come leggere questi esami del sangue per l’osteoporosi. Discuteremo i diversi tipi di esami del sangue disponibili, come prepararli, come interpretare i loro risultati e quali opzioni di trattamento sono disponibili sulla base di quello che viene fuori.

Entro la fine di questo articolo avrai una migliore comprensione su come leggere e interpretare i risultati degli esami del sangue per l’osteoporosi postmenopausale al fine di discuterne con il tuo medico.

Se stai assumendo delle medicine assicurati col tuo medico che non influiscano sui valori del sangue, in quanto alcuni principi attivi all’interno dei medicinali potrebbero alterare i parametri ematici e potenzialmente creare confusione nella lettura dei
risultati. Lo stesso vale per altri supplementi e integratori alimentari, siccome anche essi possono causare alterazioni ematiche transitorie e quindi mettere a rischio l’accuratezza della lettura dei risultati.

Panoramica degli esami del sangue per donna e osteoporosi

Tipi di esami del sangue per l’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una diminuzione della densità ossea, che porta ad un aumentato rischio di fratture. La diagnosi e il monitoraggio della progressione dell’osteoporosi richiedono test di laboratorio che misurano alcuni componenti nel sangue, come per esempio i livelli di calcio, fosfato, fosfatasi alcalina (ALP), ormoni sessuali, ormone paratiroideo (PTH) e vitamina D. Il tipo più comune di test utilizzato per diagnosticare l’osteoporosi è una scansione DXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry) che misura la densità minerale ossea (BMD). Tuttavia, questo tipo di test non fornisce informazioni sulla causa sottostante o sulla gravità della condizione. Pertanto, è importante condurre ulteriori esami del sangue per ottenere una migliore comprensione di quali fattori stanno contribuendo alla malattia.
Altri tipi di esami del sangue per l’osteoporosi comprendono le misurazioni della creatinina sierica e dell’albumina, nonché i marcatori per il ricambio osseo come per esempio il C-telopeptide (CTX). Questi test di laboratorio possono fornire preziose informazioni sulle cause alla base della bassa densità ossea e possono essere utilizzati in combinazione con le scansioni DXA per effettuare una diagnosi accurata. I medici possono inoltre utilizzare le analisi del sangue per monitorare la risposta del paziente ai farmaci e per capire se ci sono effetti collaterali. Tieni presente che devi astenerti dal mangiare per un lasso di tempo di almeno 12 ore. Se sei una sportiva, evita di prendere parte ad allenamenti vigorosi e intensi il giorno precedente e il giorno stesso del prelievo. Questo perché uno sforzo fisico intenso come la ginnastica con i pesi potrebbe innalzare i livelli di alcuni analiti ematici, e dunque compromettere i risultati.

Controllo con esami di primo e secondo livello per osteoporosi

Gli esami del sangue possono aiutare a identificare le persone a rischio di sviluppare l’osteoporosi prima che manifestino sintomi o complicazioni dovute alla loro condizione. Si dovrebbe esaminare attentamente il valore numerico riportato e poi guardando il range di riferimento per quel valore. Se il valore numerico è al di fuori della gamma di riferimento, il medico potrebbe richiedere un’ulteriore valutazione o esame diagnostico. Misurando diverse sostanze nel flusso sanguigno correlate alla salute delle ossa, i medici possono determinare se qualcuno ha una bassa densità minerale ossea o altri segni indicativi di osteopenia in fase iniziale o addirittura osteoporosi conclamata. Questo prima che qualsiasi segno o sintomo visibile appaia clinicamente o radiograficamente. Ciò consente loro di intervenire prima con trattamenti preventivi volti a rallentare l’ulteriore perdita prima che diventi più grave o avanzi in uno stato di rischio di frattura conclamato.
Inoltre, questi risultati di laboratorio forniscono anche informazioni vitali sulle possibili cause sottostanti che potrebbero impedire la normale formazione ossea, inclusi squilibri ormonali come problemi alla tiroide; deficit nutrizionali come carenza di calcio; effetti collaterali di altri farmaci; consumo eccessivo di alcol; abitudine al fumo; stile di vita sedentario ecc.

Questa modalità di prevenzione aiuta così a guidare piani di trattamento personalizzati su misura in base alle esigenze individuali caso per caso.

Come prepararsi per gli esami del sangue per l’osteoporosi

Prima di poter eseguire un esame del sangue per l’osteoporosi, è importante prepararsi adeguatamente. A seconda del tipo di test che stai ricevendo, potrebbero esserci alcuni passaggi che dovrai seguire per garantire risultati accurati. Ecco alcuni suggerimenti su come prepararsi per gli esami del sangue per l’osteoporosi:
• Assicurati di avere un appuntamento con il tuo medico in anticipo e segui le sue istruzioni riguardo a qualsiasi preparazione necessaria prima del test.
• Evitare di assumere farmaci o integratori che potrebbero interferire con i risultati almeno una settimana prima del test.
• Assicurati di seguire tutte le restrizioni dietetiche fornite dal tuo medico, come il digiuno prima del test o l’evitamento di determinati cibi o bevande.
• Fai sapere al tuo medico se ci sono cambiamenti nella tua salute dall’ultima volta che ti ha visto, in quanto ciò potrebbe influire sull’accuratezza dei risultati.
• Indossa abiti comodi nel caso in cui questi richiedono attività fisica durante il processo di test. Un esempio di questi sono esercizi specifici che, durante il primo incontro, chiedo di svolgere in videochiamata per capire la condizione attuale.

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Cosa aspettarsi durante gli esami del sangue per l’osteoporosi?

Una volta che tutti i preparativi sono stati fatti e arrivi all’appuntamento con il medico, ecco cosa dovresti aspettarti quando fai un esame del sangue per l’osteoporosi:
• Ti verranno poste domande sulla tua storia medica e sui sintomi attuali correlati alla perdita di densità ossea o ad altre condizioni sottostanti che potrebbero influire sulla salute delle ossa come l’artrite o il diabete.
• Un’infermiera preleverà un campione di sangue da una vena del braccio o da una puntura del dito a seconda del tipo di test che viene eseguito (ad esempio, scansione DEXA rispetto a marcatori biochimici).

• Il campione verrà quindi inviato in modo che possa essere testato in un ambiente di laboratorio utilizzando apparecchiature specializzate progettate specificamente per l’analisi

• I risultati di solito richiedono diversi giorni ma la maggior parte i pazienti li ricevono entro 7-10 giorni lavorativi

Una volta che tutti i risultati sono stati compilati, saranno esaminati sia da medici che da specialisti che possono fornire ulteriori informazioni sulla diagnosi e sulle opzioni terapeutiche in base alle esigenze individuali.

Come interpretare i risultati degli esami del sangue per l’osteoporosi

I risultati del tuo esame del sangue per l’osteoporosi indicheranno quale potrebbe essere lo squilibrio per il quale hai una bassa densità minerale ossea o BMD. Una BMD bassa significa che le ossa del tuo corpo sono più deboli e hanno maggiori probabilità di rompersi. Il modo più comune per misurare la densità minerale ossea è una scansione di assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA), ma sono disponibili anche altri test. Per quanto riguarda gli esami di base più comuni avrai ora delle indicazioni sulle terminologie più comuni:

Glicemia (GLU): misura della quantità di glucosio nel sangue

Emoglobina (Hb): proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti del corpo

Leucociti (WBC): globuli bianchi, cellule del sangue che aiutano il corpo a combattere le infezioni
Ematocrito (Hct): percentuale di globuli rossi nel sangue
Piastrine (PLT): cellule del sangue che aiutano nella coagulazione del sangue

Colesterolo (CHOL): sostanza grassa presente nel sangue che può aumentare il rischio di malattie cardiache

Trigliceridi (TG): sostanza grassa presente nel sangue che può aumentare il rischio di malattie cardiache

LDL: lipoproteine a bassa densità, comunemente conosciute come “colesterolo
cattivo”, che possono aumentare il rischio di malattie cardiache

HDL: lipoproteine ad alta densità, comunemente conosciute come “colesterolo
buono”, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache

I due principali esami del sangue per l’osteoporosi sono il paratormone, calcio sierico e nelle 24 ore e i collegamenti incrociati del telopeptide C-terminale (CTx) per esempio. Il calcio sierico viene utilizzato per valutare il riassorbimento osseo e CTx misura i livelli di prodotti di degradazione del collagene nel sangue che possono essere un indicatore del tasso di ricambio osseo. Altri test possono anche essere ordinati a seconda dei fattori di rischio individuali per lo sviluppo dell’osteoporosi come test di funzionalità tiroidea e livelli di vitamina D, l’osteocalcina e altri simili.

osteoporosi quali esami

Comprensione dei diversi valori degli esami del sangue

È importante capire cosa significa ciascuno di questi marcatori quando si esaminano i risultati di laboratorio con il proprio medico in modo da poter adottare le misure appropriate per la prevenzione o il trattamento, se necessario:
• Un alto livello di calcio sierico indica un eccesso di riassorbimento osseo, il che significa che le ossa vengono distrutte più velocemente di quanto possano essere sostituite – questo indica un aumento del rischio di sviluppare osteoporosi nel tempo;
• Un alto valore CTx suggerisce che vi è un elevato grado di frammentazione collagenica, il che significa che il nuovo tessuto non viene creato così rapidamente come dovrebbe essere – questo potrebbe indicare un rischio più elevato di fratture;
• Elevati livelli di vitamina D assicurano un assorbimento del calcio adeguato per ossa forti;
• Bassi livelli di ormone ipofisario (TSH) suggeriscono ipertiroidismo che può causare un riassorbimento più elevato del calcio dalle ossa, con conseguente riduzione delle riserve complessive di calcio nel corpo;
• Un livello elevato di ormone paratiroideo (PTH) suggerisce un alto grado di demineralizzazione ossea e squilibrio renale di fosforo che svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della salute delle ossa.
Infine, è importante ricordare che questi test forniscono informazioni sul rischio di sviluppare l’osteoporosi nel tempo, ma non diagnosticano la condizione. Una diagnosi richiederà ulteriori studi di imaging come una scansione DXA.

Se i tuoi esami del sangue mostrano che hai bassi livelli di calcio, vitamina D o altri minerali associati all’osteoporosi, allora il medico può raccomandare trattamenti medici per aumentare i livelli. Alcuni potenziali trattamenti possono includere la terapia ormonale sostitutiva (HRT) o bifosfonati come Fosamax e Boniva per aiutare a rafforzare le ossa e rallentare la perdita ossea. Inoltre, il medico può prescrivere farmaci o integratori per ridurre l’infiammazione o trattare condizioni sottostanti che potrebbero contribuire alla perdita ossea.

Come migliorare l’osteoporosi senza farmaci

Oltre ai trattamenti medici, i cambiamenti dello stile di vita sono ifondamentali per mantenere ossa forti e vitamina D nel corpo elevata. Seguire una dieta equilibrata ricca di nutrienti essenziali è fondamentale per mantenere le ossa forti e prevenire le fratture correlate all’osteoporosi. Importante cercare di consumare almeno 2-3 porzioni al giorno di alimenti ricchi di calcio, come  verdure a foglia verde, legumi e noci, che contengono tutti elevate quantità di calcio e vitamine necessarie per la salute delle ossa. Inoltre, l’esercizio fisico regolare sottocarico è importante poiché aiuta a stimolare la nuova crescita ossea aumentando anche la forza fisica e l’equilibrio che possono ridurre il rischio di lesioni correlate alle cadute tra le persone con osteoporosi.

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Infine, è necessario ottenere una sufficiente esposizione alla luce solare ogni giorno di almeno 30 minuti a gambe e braccia scoperte poiché aiuta a convertire la vitamina D nella sua forma attiva in modo che possa essere utilizzata dall’organismo in modo più efficiente. Una delle cause oggi d’insorgenza di osteoporosi è proprio questa.

Gli esami del sangue sono uno strumento importante nella diagnosi e nella gestione dell’osteoporosi. Questi test possono fornire informazioni sulla gravità della condizione, sui fattori di rischio di un paziente e sulla necessità o meno di determinati trattamenti o modifiche dello stile di vita.

Studi scientifici sul valore di CTX qui.

Se i risultati degli esami del sangue indicano che hai una bassa densità minerale ossea o un livello elevato di CTx, è importante parlare con il tuo medico delle possibili opzioni di trattamento. Il medico può raccomandare farmaci come i bifosfonati o la terapia ormonale per aumentare la resistenza ossea e ridurre il rischio di fratture. Tuttavia con i nostri percorsi alcune persone con il solo utilizzo di esposizione solare, esercizio fisico con carico e integratori sono riusciti a migliorare l’osteoporosi.

Una dieta sana possono anche aiutare a migliorare la salute delle ossa fornendo i nutrienti essenziali necessari per ossa forti. Nei nostri percorsi diamo indicazioni per evitare carenze nutrizionali sui micronutrienti più importanti per la formazione di tessuto oseo.

In conclusione, esami del sangue accurati e tempestivi, soprattutto nel post menopausa, possono essere utilizzati per diagnosticare l’osteoporosi e determinare il miglior piano di trattamento. Gli esami del sangue devono essere eseguiti regolarmente per monitorare la salute delle ossa e se vengono rilevati valori anormali, è necessario un intervento medico. Cambiamenti nello stile di vita come l’aumento dell’attività fisica, la riduzione dell’assunzione di alcol, una dieta equilibrata con cibi ricchi di calcio e l’assunzione di integratori alimentari possono anche contribuire a migliorare la salute delle ossa.

È importante ricordare che mantenere ossa sane è essenziale per il benessere generale e una buona qualità della vita. Prendere l’iniziativa di sottoporsi al test per l’osteoporosi può fare un’enorme differenza per la tua salute ora e in futuro.

Se hai dubbi sulla salute delle tue ossa o desideri maggiori informazioni su come leggere gli esami del sangue per l’osteoporosi, consulta il tuo medico e soprattutto inizia subito un programma di prevenzione e trattamento dell’osteoporosi attraverso un percorso programmato e strutturato dal un professionista specializzato nell’osteoporosi stessa.

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Dott. Davide Teggi – fitness40.it


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