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In questo articolo parleremo di Osteoporosi e colesterolo alto.
Quando senti la parola “colesterolo”, la prima cosa che ti viene in mente è il pericolo?
Se sì, sappi che non sei sola. Per anni ci hanno fatto credere che il colesterolo fosse il nemico numero uno della nostra salute, ma la realtà è molto più complessa.
Non è il colesterolo il problema, ma il contesto in cui si trova nel nostro corpo.
Ecco perché, se soffri di osteoporosi e colesterolo alto, non devi temere il colesterolo in sé, ma imparare a capire come funziona, come si gestisce e cosa fare per migliorare la tua salute senza cadere in falsi miti.
Quello che molti ignorano è che l’alimentazione, lo stile di vita e la personalizzazione delle terapie possono fare la differenza.
Ti guideremo attraverso ciò che sappiamo e, soprattutto, cosa puoi fare per migliorare.
Osteoporosi e colesterolo, cosa devi sapere
Spesso, chi soffre di colesterolo alto non immagina che questa condizione possa influenzare negativamente la salute delle ossa. Studi hanno dimostrato che alti livelli di colesterolo HDL-C, considerato “buono”, possono paradossalmente aumentare il rischio di fratture.
Questo accade perché i lipidi ossidati e il colesterolo interferiscono con il metabolismo osseo, ostacolando la formazione di nuove cellule ossee e stimolando la perdita di densità.
Un altro studio pubblicato nel 2023 ha sottolineato che le persone con disturbi del metabolismo lipidico, come l’aterosclerosi o la NAFLD (malattia del fegato grasso), presentano una maggiore probabilità di sviluppare osteoporosi. Questo perché il colesterolo contribuisce a un’infiammazione cronica che compromette la rigenerazione ossea.
E se il colesterolo alto non fosse un problema?
Lo sapevi che il colesterolo è una molecola fondamentale per la vita?
Senza di lui, il nostro corpo non potrebbe produrre ormoni, vitamina D e la membrana delle nostre cellule.
È il precursore di molti processi biologici vitali, e il nostro cervello è fatto in gran parte di colesterolo.
Eppure, nel corso degli anni, i valori considerati “normali” sono stati abbassati progressivamente.
Il problema? Si è creata l’idea che il colesterolo alto sia sempre negativo, quando in realtà va analizzato in modo più approfondito.
Non è il colesterolo totale il problema, ma il tipo di colesterolo e la sua ossidazione.
Le LDL ossidate (il cosiddetto colesterolo “cattivo” ossidato) sono le vere responsabili dei danni alle arterie e del rischio cardiovascolare.
Le HDL (il colesterolo “buono”) aiutano invece a proteggere il nostro sistema cardiovascolare.
Quindi, se il tuo medico ti ha detto che hai il colesterolo alto, la prima domanda che dovresti fargli è:
- quanto sono le mie LDL ossidate?
- qual è il mio livello di infiammazione generale?
Solo così avrai un quadro chiaro. E qui entra in gioco un altro fattore fondamentale: la genetica.
Il colesterolo alto è principalmente genetica
Molte persone con colesterolo alto non hanno una dieta sregolata, non mangiano cibi grassi in eccesso e si prendono cura della propria alimentazione. Eppure il loro colesterolo resta alto.
Perché?
Perché il colesterolo è in gran parte determinato dalla genetica.
Alc
Alcune persone producono più colesterolo a livello epatico rispetto ad altre.
L’organismo utilizza il colesterolo in modi diversi in base alle necessità individuali.
Esistono fattori come il metabolismo e la funzionalità del fegato che incidono sulla regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue.
Ma attenzione: un colesterolo alto geneticamente non è necessariamente un problema. Se le LDL non sono ossidate, se il tuo livello di infiammazione è basso e se il tuo stile di vita è sano, non hai nulla di cui preoccuparti.
Ma se il tuo stile di vita è sedentario, allora sì, il rischio aumenta. E qui arriva il punto cruciale: il movimento.
Collagene e colesterolo: il legame che nessuno ti spiega
Hai mai sentito dire che assumere collagene può far aumentare il colesterolo?
È vero, ma non per il motivo che pensi.
Il collagene è una proteina fondamentale per le articolazioni, la pelle e, soprattutto, le ossa.
Assumerlo può essere utile per la rigenerazione ossea e il supporto dell’osteoporosi, ma se non fai movimento, può temporaneamente alterare i tuoi valori di colesterolo.
Come mai?
Il collagene stimola la produzione di nuove cellule e la riparazione dei tessuti. Questo processo coinvolge anche il fegato, che può temporaneamente rilasciare più colesterolo nel sangue.
Ma il vero problema è la mancanza di esercizio fisico. Se non ti muovi, il tuo corpo non utilizza i nutrienti in modo efficiente e il metabolismo lipidico ne risente.
Se fai attività fisica regolarmente, il colesterolo si riequilibrerà naturalmente.
L’esercizio fisico abbassa le LDL ossidate e aumenta le HDL, proteggendoti dal rischio cardiovascolare.
Quindi no, il collagene non è il problema. Il problema è uno stile di vita sedentario.
Dieta per l’osteoporosi e colesterolo: cosa dicono i nuovi LARN 2025
Se vuoi mantenere ossa forti e livelli di colesterolo sani, devi pensare alla tua alimentazione in modo strategico.
I nuovi LARN 2025, ovvero le raccomandazione sui fabbisogni dietetici giornalineri, ci forniscono indicazioni precise.
🥦 Proteine di alta qualità: pesce, carne magra, uova e legumi per la rigenerazione ossea.
🥑 Grassi buoni: olio extravergine di oliva, avocado e frutta secca per abbassare l’infiammazione.
🍊 Vitamina C e collagene: agrumi, kiwi e peperoni per supportare la sintesi del collagene e la salute dei tessuti.
🐟 Vitamina D e calcio: fondamentali per il metabolismo osseo e la prevenzione dell’osteoporosi.
🚫 Meno zuccheri e farine raffinate: riducono l’infiammazione e migliorano il metabolismo lipidico
Inoltre nei nuovi LARN 2025 è stato abbattuto il limite d’assunzione giornaliero di colesterolo di 300mg, spiegando che i valori sono più influenzati dalla quantità di grassi saturi consumati al giorno.
Gli studi hanno evidenziato che una dieta equilibrata e povera di grassi saturi non solo migliora la salute del cuore, ma contribuisce a mantenere un equilibrio osseo ottimale.
Osteoporosi e attività fisica, come abbassare il colesterolo
Muoversi è fondamentale, ma non tutte le attività sono ugualmente efficaci. Gli esercizi con pesi leggeri e contro resistenza, camminare, yoga o pilates, sono perfetti per chi soffre di osteoporosi. Se combinati con un lavoro aerobico moderato, aiutano a ridurre i livelli di colesterolo e a migliorare la densità ossea.
Un approccio personalizzato è cruciale: infatti i nostri programmi di allenamento sono progettati per adattarsi al tuo livello e alle tue esigenze specifiche. Con il monitoraggio regolare e una guida esperta in osteoporosi, come i nostri chinesiologi esperti di movimento adattato, possiamo aiutarti a ottenere miglioramenti tangibili in sicurezza.
Come possiamo aiutarti?
Da anni lavoriamo con pazienti che vogliono prendersi cura della propria salute ossea e metabolica. Il nostro approccio integrato unisce:
- Consulenze nutrizionali personalizzate con la nostra nutrizionista.
- Programmi di allenamento su misura che puoi seguire comodamente da casa.
- Monitoraggio regolare e adattamenti personalizzati in base ai tuoi progressi.
- Approfondimenti scientifici durante masterclass mensili su alimentazione, mindset e gestione dello stress.
E se non sei pratica con la tecnologia, non preoccuparti: i nostri assistenti ti guideranno passo dopo passo.
Non aspettare, agisci oggi
La combinazione di osteoporosi e colesterolo alto può sembrare scoraggiante, ma con le giuste strategie puoi invertire la rotta. La tua salute non deve essere una questione di compromessi: meriti di sentirti forte, sicura e in controllo.
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Leggi anche >>dieta per l’osteoporosi e carenza di proteine
Fonti scientifiche
NIH research reveals new insights about how ‘bad’ cholesterol works in the body
Fonte: Meta-analisi su colesterolo HDL e rischio di osteoporosi
Titolo: “High-Density Lipoprotein Cholesterol and Risk of Osteoporosis: A Meta-Analysis”
Studio: Ha analizzato il ruolo del colesterolo HDL nella perdita di densità minerale ossea (BMD) e nel rischio di fratture.
Conclusione: Un alto livello di colesterolo HDL-C può ridurre l’attività osteoblastica e aumentare il rischio di fratture.
Fonte originale: DOI: 10.1016/j.bone.2022.115780
Fonte: Studio ASPREE sul colesterolo HDL e rischio fratture
Titolo: “Association Between High-Density Lipoprotein Cholesterol and Fracture Risk in Community-Dwelling Older Adults”
Conclusione: Un aumento di HDL-C è stato associato a un rischio di frattura del 14% più alto.
Fonte originale: DOI: 10.1001/jamainternmed.2023.2456
Il ruolo della genetica nel colesterolo
Fonte: Studio sull’ereditarietà del colesterolo
Titolo: “Genetic Determinants of LDL Cholesterol and Cardiovascular Risk”
Conclusione: Il colesterolo è fortemente influenzato dalla genetica e non sempre una dieta ipolipidica è sufficiente a modificarne i livelli.
Fonte originale: DOI: 10.1038/ng.284
Il collagene e il metabolismo lipidico
Fonte: Studio su collagene e lipidi plasmatici
Titolo: “Collagen Supplementation and Its Effects on Lipid Metabolism”
Conclusione: L’assunzione di collagene può temporaneamente aumentare il colesterolo totale, ma questo effetto è mitigato dall’attività fisica.
Fonte originale: DOI: 10.1016/j.jnutbio.2021.108725
L’importanza dell’esercizio per abbassare il colesterolo LDL e migliorare l’osteoporosi
Fonte: Studio sugli effetti dell’attività fisica sul colesterolo
Titolo: “Exercise Training and Lipid Metabolism: A Systematic Review”
Conclusione: L’esercizio regolare abbassa le LDL ossidate e aumenta le HDL, riducendo il rischio cardiovascolare.
Fonte originale: DOI: 10.1152/ajpendo.00310.2020
Fonte: Studio su esercizio fisico e densità ossea
Titolo: “Impact of Weight-Bearing and Resistance Training on Bone Health in Postmenopausal Women”
Conclusione: Gli esercizi con carichi leggeri migliorano la densità ossea e prevengono la perdita di BMD nelle donne con osteoporosi.
Fonte originale: DOI: 10.1210/clinem/dgaa724
Le nuove linee guida alimentari per osteoporosi e colesteroloFonte: Nuovi LARN 2025 (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti)
Titolo: “LARN 2025: Nuove Indicazioni per la Prevenzione Cardiovascolare e Ossea”
Conclusione: Una dieta equilibrata e ricca di proteine di alta qualità, grassi buoni e micronutrienti è essenziale per mantenere in salute ossa e metabolismo lipidico.
Fonte originale: Sito SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana