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Il dolore osseo da osteoporosi non è “normale” (anche se te lo fanno credere)
Ti svegli con la schiena rigida. Le anche che scricchiolano. Le vertebre che sembrano “fare attrito”. Ti dicono: “È l’età, ci convivi”.
Ma non è vero.
Il dolore legato all’osteoporosi non è inevitabile, e soprattutto non deve impedirti di muoverti.
Se oggi hai paura ad alzarti dal letto, a scendere le scale, o semplicemente a fare una passeggiata… c’è un motivo. Ma c’è anche una soluzione. E non sta nel farmaco, ma in un piano di esercizi cucito su misura per te.
Quali sono i dolori da osteoporosi
I dolori più comuni riferiti da chi ha osteoporosi sono:
- Dolore alla colonna vertebrale, soprattutto nella parte dorsale e lombare
- Dolore osseo diffuso, spesso descritto come “malessere” generale
- Rigidità mattutina o dopo essere rimasta troppo seduta
- Fastidi alle anche, alle ginocchia e ai piedi, non per artrosi, ma per compensi posturali dovuti alla debolezza ossea e muscolare
- Tensione muscolare secondaria, dovuta alla postura rigida o alla paura di muoversi
Importante: non tutte le donne con osteoporosi hanno dolori. Ma se li hai, è spesso il segnale che qualcosa nel corpo sta compensando male.
“Il dolore è il modo in cui il corpo ti chiede un cambiamento.”
— Dott. Davide Teggi
Come far passare il dolore osseo da osteoporosi?
In tanti (troppi) ti propongono soluzioni standard:
- Antinfiammatori
- Tisane rilassanti
- Letto ortopedico
- Busto per la schiena
- “Cammina ogni giorno”
Ma se sei qui, è probabile che queste soluzioni non ti abbiano cambiato la vita.
Per ridurre il dolore da osteoporosi in modo stabile devi intervenire su 3 fronti contemporaneamente:
- Allenamento terapeutico specifico
- Integrazione e nutrizione antinfiammatoria
- Valutazione posturale personalizzata
Nel nostro Percorso di Rinascita valutiamo proprio questi aspetti con test approfonditi, perché ogni dolore ha una causa diversa: posturale, infiammatoria, biomeccanica o neurologica.
E ogni esercizio, per funzionare, deve essere adattato a TE.
leggi anche >>quali esercizi fare per la colonna vertebrale
Ginnastica per i dolori da osteoporosi
Se fatta bene, la ginnastica è un farmaco. Se fatta male, può peggiorare tutto.
Secondo uno studio dell’Università di Valencia (Ponce et al., 2014) su donne con osteoporosi e osteopeniaun programma supervisionato di esercizi, 2 volte a settimana per 9 mesi, ha ridotto in modo significativo il dolore e migliorato la qualità della vita.
Nel gruppo di controllo (che NON si allenava), il dolore è aumentato.
Ecco cosa deve contenere un programma efficace:
Ginnastica per il dolore osseo da osteoporosi: componenti fondamentali
Esercizi di forza personalizzati
- Squat adattato
- Estensioni del rachide in sicurezza
- Plank e side plank per core
Obiettivo: migliorare la forza e la resistenza ossea nei punti critici (anca, colonna, polso)
Lavoro sul respiro e postura
- Espansione costale
- Educazione alla postura antigravitazionale
- Tecniche di scarico vertebrale
Obiettivo: ridurre compressioni, migliorare l’ossigenazione, riattivare muscoli profondi
Allenamento dell’equilibrio
- Step up a bassa intensità
- Camminate in tandem (una linea)
- Esercizi su base instabile
Obiettivo: ridurre il rischio di caduta e aumentare la sicurezza nei movimenti quotidiani
Esercizi antalgici dolci per il dolore osseo da osteoporosi
- Bridge pelvico in scarico
- Wall push-up
- Esercizi isometrici per il tratto lombare
Obiettivo: ridurre dolore in fase attiva, migliorare la mobilità senza infiammazione
Perché la ginnastica generica per osteoporosi non basta
Se bastasse “camminare ogni giorno” o “fare yoga dolce” per rigenerare l’osso, non saremmo qui a parlarne.
Gli esercizi consigliati nei blog generalisti spesso:
- Non considerano la tua colonna vertebrale fragile
- Ignorano se hai una vertebra già collassata
- Non personalizzano in base alla tua età o T-score
- Ti propongono movimenti a rischio di frattura
Nel nostro Percorso, invece, partiamo da:
✅ Analisi approfondita del dolore (non solo la MOC)
✅ Allenamenti adattati se hai avuto fratture vertebrali
✅ Modifiche biomeccaniche con cunei, rialzi, elastici
Storia vera: Paola, 67 anni, dolore alla schiena e paura di muoversi
“Quando ho iniziato, anche solo piegarmi a lavarmi il viso era un incubo. Avevo paura di fratturarmi.
Dopo 3 mesi di esercizi dolci e progressivi, riesco a fare tutto da sola. Dormo meglio, mi muovo meglio e…
il dolore è quasi sparito.”
Paola ha iniziato da un semplice esercizio isometrico da seduta. Ora fa squat adattati, salite al gradino, plank in sicurezza.
Ascolta qui la video testimonianza di Patrizia, che con i nostri percorsi ha regredito l’osteoporosi severa.
Domande frequenti (FAQ)
Le ossa fanno male per colpa dell’osteoporosi?
In parte sì, ma non è l’osso in sé a far male, spesso è il sistema muscolare/posturale che compensa male.
Che ginnastica fare se ho osteoporosi e dolori?
Un percorso su misura. Gli esercizi più indicati includono per esempio:
- squat adattato
- esercizi con banda elastica
- estensioni del rachide
Ma devono essere testati da un chinesiologo clinico esperto in osteoporosi e progressivi, non presi da YouTube.
Se ho dolore, posso fare ginnastica?
Sì, se personalizzata.
L’esercizio terapeutico riduce il dolore nel tempo. Ma deve essere fatto con cura, costanza e controllo.
La ginnastica rinforza davvero le ossa?
Sì, se applica stimoli meccanici reali (resistenza, impatto moderato).
Camminare va bene, ma non basta.
📘 Leggi anche >> Quali esercizi per l’osteoporosi alla colonna?
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